Thursday, January 04, 2018

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Noi Piantiamo Gli Alberi E gli Alberi Piantano Noi è un progetto indipendente de La Casaforte S.B., una pratica di piantumazione diffusa di alberi con frammenti di opere d'arte nelle radici a partire dai Quartieri Spagnoli di Napoli .(http://www.kikucorreforte.com/lacasaforte/progetto-noi-piantiamo-gli-alberi-e-gli-alberi-piantano-noi/).

La piantumazione di 1 albero giovane ( Carrubo di 3 mt) nei Quartieri Spagnoli di Napoli diventa happening e momento di semina d'arte con l'inserimento di un micro frammento di opera nelle radici degli alberi ( i frammenti di opere sono donati da Microcollection di Elisa Bollazzi).
Un installazione ambientale ed un intervento simbolico volto a difendere l'uomo, la natura, l'arte ed i valori umani.
Per misurare la ricchezza di una città basta contare gli alberi.


La Casaforte S.B. è uno spazio di arte e pensiero indipendente ,
Nata nel 2011 dal recupero di un Chiostro del 500 nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, la Casaforte S.B. è la casa di Valeria Borrelli ( artista visiva ) ed Antonio Sacco ( performer) , un’opera aperta che intreccia relazioni e linguaggi artistici
www.kikucorreforte.com

brd rotorvator
misterioso artista del suono da sempre vicino al lavoro di Valeria Casaforte Borrelli performerà per il giovane albero suoni propiziatori
la musica, intesa solo come suono, come un linguaggio puro, poco incline alla bugia

Museo Microcollection
l Museo Microcollection nasce il 24 maggio 1990 quando la sua Direttrice Elisa Bollazzi in visita al Padiglione Inglese della Biennale di Venezia, quasi per caso, ha pensato di raccogliere alcuni frammenti di una meravigliosa opera di Anish Kapoor, finiti accidentalmente sul pavimento. Queste microparticelle, dimenticate dai più, hanno rappresentato una vera e propria svolta, un’illuminazione e l’inizio di un nuovo modo di muoversi di galleria in galleria, di museo in museo, nei circuiti dell’arte italiani ed internazionali, alla ricerca di nuove microacquisizioni che sarebbero andate altrimenti distrutte.
www.microcollection.it

L'azione ha già ricevuto il Matronato della Fondazione Donna Regina per le Arti Contemporanee ed il sostegno del presidente della II municipalità di Napoli Francesco Chirico

Tuesday, August 08, 2017



"J'ai brûlé dans tes yeux. Je brûle", è una   performance nata dalla collaborazione tra  Kultirscio'k, Parigi, e La Casaforte S.B., casa laboratorio di artisti e designers ,  Quartieri Spagnon Napoli.
La performance ha  il sostegno dell'Institut Francais Napoli, di fondazione Nuovi Mecenati e Spedidam , il patrocinio del Goethe Institut di Napoli ed il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee
Un progetto multidisciplinare tra Napoli e Parigi, una performance installazione  la cui drammaturgia e regia degli attori è affidata alla regista di Kulturscio'k Alessia Siniscalchi ed il cui impianto installativo (sculture abitate , videoinstallazioni, film in super8)e geografia dell'ambiente sono frutto del lavoro di La Casaforte S.B. alias Valeria Borrelli ed Antonio Sacco

Ispirata al capolavoro cinematografico di Wim Wenders Paris, Texas la performance , nella   sua scrittura per lo  spazio delle installazioni , presenta la relazione di quattro coppie  ossessionate dai loro ricordi e tese verso un futuro incerto.
Il bruciare contenuto nel titolo è il bruciare delle coppie in scena:
brucianti di passione
bruciate  dal tempo che passa rapidamente e che li porta a non comprendersi
spente dalla maturità  e dal dolore;

Parigi  è tappa iniziale di un viaggio senza una meta geografica, un viaggio piuttosto esistenziale,  il Texas è  il deserto , il vuoto umano che si materializza nei  vulcani fumanti in ferro , terra e tessuto,  disorienta creando scenari surreali e visionari; così  il continuo cercarsi  delle coppie in scena è la ricerca di relazione  degli  stessi artisti di  diverse nazionalità  e discipline  coinvolti nella realizzazione  dell' opera , la complessità comunicativa  è  resa esplicita nei frammenti plurilingue(inglese -italiano- francese) dei dialoghi affidati ai performers .
il lavoro corale, fisico, fatto di danza, musica, scultura e cinematografia coinvolge danzatori, attori, registi, musicisti ed artisti ambientali, pronti ad unire le proprie capacità nella direzione di una drammaturgia condivisa e di una grande opera aperta, circolare,  non finita.




































Wednesday, October 05, 2016


http://www.amaci.org/gdc/dodicesima-edizione/jai-brule-dans-tes-yeux-je-brule-kultursciokhttp://www.amaci.org/gdc/dodicesima-edizione/jai-brule-dans-tes-yeux-je-brule-kultursciok

Tuesday, June 07, 2016



“J'ai brûlé dans tes yeux. Je brûle”

Trasposizione trilingue da Paris,Texas di Wim Wenders

Collaborazione tra  Kulturscio'k (italia/Francia) e La Casaforte S.B. ( Italia)  / Progetto Abitare l’arte

Con il  Matronato della Fondazione Donna Regina per le arti contemporanee , Napoli, il Patrocinio dell’Institut Français e  del Goethe Institut di Napoli



Una performance multidisciplinare trilingue
da Parigi ai Quartieri Spagnoli


« J'ai brûlé dans tes yeux. Je brûle » e Abitare l’arte sono due progetti artistici che si uniscono in  una collaborazione multidisciplinare nata  tra Napoli  e Parigi dall’incontro tra due napoletani che hanno deciso di costruire la propria storia artistica nella propria città d'origine ed ed una terza,che  la propria storia ha scelto di costruirla lontano..

"J'ai brûlé dans tes yeux. Je brûle" è una performance multidisciplinare ispirata al film Paris ,Texas di Wim Wenders, sul quale   attori e danzatori hanno cominciato ad improvvisare nel corso di una residenza creativa cominciata in una sala prove a Montreuil e proseguita al Goethe Institut di Parigi nel 2015.

Un lavoro corale, fisico, fatto di danza, musica, scultura e cinematografia che coinvolge 12 interpreti tra danzatori, attori , registi, musicisti ed artisti ambientali, pronti ad unire le proprie capacità nella direzione di una drammaturgia condivisa e di una grande opera aperta, circolare, infinita.

Corpi senza sosta in movimento che si danno le spalle nel momento del confronto per la paura di bruciare negli occhi di lei o di lui. E di ribruciare.

 Si muovono tra gli elementi del tempo scolpito in sculture e riabitato e bruciato.

Poche parole spesso ripetute.

Tema centrale è la relazione che si crea tra spazio abitativo e opera, tra interno ed esterno, tra attore e spettatore.

Il progetto è partito nell’ottobre 2015 e il primo step del lavoro è stato presentato in occasione dell' XI Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani. Nel luglio 2016, Napoli ospiterà una seconda tappa collaborativa, che prevede, tra l'altro, l’introduzione del film in super 8 .

L’obiettivo drammaturgico della ricerca è raccontare la relazione  tra due persone, partendo dalla coppia del film  Paris,Texas ,Una storia di perdita, della capacità di provare amore ma dell'incapacità di viverlo.

Nell'interazione con le installazioni  gli artisti esplorano i vari momenti del rapporto tra i protagonisti della storia che , sdoppiandosi, diventano quattro esperienze di coppie diverse  vissute  in un non luogo dove terra  fuoco metallo sono elementi di interazione per  relazioni passionali e bruciate che cercano di ritrovarsi.

Una grande scultura abitabile  in ferro a base ottagonale (300 X 300 X170), rappresenta la durezza della relazione,  attraverso la video installazione i corpi dei performers esplorano la freddezza del media e del metallo, il conflitto comunicativo che ne deriva grava sulla fragilità della relazione.

Un  Cono in Terra Vulcanica (150x150x120) rimanda alla ricerca di una dimensione unitaria con la natura, nel gioco tra concretezza dell'opera e videoproiezioni dell'immagine i performers cercano  una metadimensione della relazione esplorandola nella sua parte più interiore.
Il Prisma Soffice in Tyvek  (160x150x150) incarna la purezza dell'infanzia in relazione ad un mondo onirico rappresentato dalla  grande proiezione di uno spettro cromatico retrostante l'opera attraverso il quale si esplora la rinascita e la gioia.

Nate per indagare  la relazione tra corpo performativo, spettatore /attore  ed opera d' arte,  le sculture diventano elementi drammaturgici  e  tutto lo spazio de La Casaforte S.B. interagisce con il lavoro dei  performers   e della regia diventando  parte fondante dell'esperimento e tracciando un modus operandi per le fasi successive del progetto.

I film  in super 8, girati durante la residenza di ottobre  e riproiettati nel corpo performativo,  sono un  esplicito richiamo al linguaggio filmico wendersiano  e rappresentano una traccia documentaria su cui  tornare a lavorarenel nuovo momento espressivo di giugno/ luglio .

Il progetto è realizzato  sotto il Matronato della Fondazione Donna Regina per le arti contemporanee di Napoli ed ha ricevuto il Patrocinio dell’Istitut Français di Napoli e del Patrocinio del Goethe Institut di Napoli


La Casaforte S.B., nata  negli  spazi dell'antica litografia Manzoni e De Lucia (1950)  già Chiostro e parte del Convento della Trinità degli Spagnoli (1579), nel cuore dei Quartieri Spagnoli  di Napoli è una casa laboratorio, o meglio una casa  opera aperta che intreccia visioni e linguaggi artistici nel vivere quotidiano. Abitare  L'arte  è un progetto di  Valeria Borrelli e Antonio Sacco  ( La Casaforte S.B.) nato per costruire una rete di scambi  e collaborazioni  internazionali ed interdisciplinari.

ll collettivo italo francese Kulturscio'k, è  fondato dalla danzatrice  Ivana Messina e da  Alessia Siniscalchi, regista del lavoro “ J’ai brûle’ dans tes yeux. Je brûle” , artista eclettica che dopo aver vinto una borsa di studio all’Actors Studio di New York e aver lavorato per quattro anni negli Stati Uniti con i più grandi maestri del teatro classico  e con compagnie di teatro sociale, politico e sperimentale, si dedica con  Kulturscio’k, , allo sviluppo di performance di diversa sperimentazione. Il collettivo si avvale della collaborazione di tanti artisti, musicisti, scrittori, danzatori, attori, fotografi .

L’unione di J'ai brûlé dans tes yeux. Je brûle e di Abitare l’arte  nasce åda collaborazioni  e residenze  interdisciplinari.


credits
performers
Evita Ciri
Philippe Giai-Miniet
Francesco Calabrese
Elena Costa
Emmanuel Siret o Jonathan Foussadier
Felicie Baille
Alexandra Saifi
Andrea Lanciotti
Alessia Siniscalchi
Valeria Borrelli
Antonio Sacco

Creazione collettiva kulturscio’k / La Casaforte S.B.
Regia
Alessia Siniscalchi
Aiuto regia Evita Ciri

Movimenti di scena/Partizioni site-specific /Coreografie
Alessia Siniscalchi
Evita Ciri
Sguardo esterno Ivana Messina

La Casaforte S.B.
Sculture Abitate
videoinstallazioni

film  super8
La Casaforte S.B.
Valeria Borrelli  con Antonio Sacco

Testi / Drammaturgia
Alessia Siniscalchi
Grazie anche a Martina Ruggeri ed Erika Galli per I preziosi suggerimenti

Musiche originali e voci
Ivana Messina
Julien Ribot & the cyclops
Francesco Forni
Ilaria Graziano
Francesca  Risoli

Foto e comunicazione grafica
Giovanni Ambrosio/ Black Spring Graphics Studio

Ufficio Stampa
Raffaella Tramontano e Alfredo d’Agnese
Supporto nella diffusione  Federica Maria Bianchi



--
Alessia Siniscalchi 0033642811630 www.kultursciok.blogspot.com




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Alessia Siniscalchi 0033642811630 www.kultursciok.blogspot.com





La Casaforte S.B.
Sculture Abitate
videoinstallazioni

film  super8
La Casaforte S.B.
Valeria Borrelli  con Antonio Sacco

Testi / Drammaturgia
Alessia Siniscalchi
Grazie anche a Martina Ruggeri ed Erika Galli per I preziosi suggerimenti

Musiche originali e voci
Ivana Messina
Julien Ribot & the cyclops
Francesco Forni
Ilaria Graziano
Francesca  Risoli

Foto e comunicazione grafica
Giovanni Ambrosio/ Black Spring Graphics Studio

Ufficio Stampa
Raffaella Tramontano e Alfredo d’Agnese
Supporto nella diffusione  Federica Maria Bianchi



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Alessia Siniscalchi 0033642811630 www.kultursciok.blogspot.com




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Alessia Siniscalchi 0033642811630 www.kultursciok.blogspot.com
la Casaforte S.B.
P.tta Trinità degli spagnoli 4
Napoli
www.kikucorreforte.com





Tuesday, April 05, 2016

We plant Trees and Trees plant us National Archeological Museum in Naples




We  plant Trees and Trees plant us

Monday, December 14, 2015

NOI PIANTIAMO GLI ALBERI E GLI ALBERI PIANTANO NOI







Casaforte, opera aperta di linguaggi d’arte ai Quartieri Spagnoli



di Donatella Gallone

Settemila pietre di roccia vulcanica davanti al museo federiciano di Kassel. Formano un imponente triangolo. È la semina d’arte ideata da Joseph Beuys, affezionato amante di Partenope, nel 1982, quando, invitato alla settima edizione, porta alla rassegna il vento dell’armonia con la natura: ognuno di quei sassi produce un albero. Chi paga per adottare una pietra contribuisce a popolare di querce il territorio che circonda la città tedesca; pian piano i massi diminuiscono, fino a esaurirsi e dal denaro ricavato nasce un bosco che sarà rigoglioso forse tra tre secoli. Alla base di ciascuno di quegli alberi c’è una delle settemila pietre. L’ultima quercia affonda nel terreno nel 1987, un anno dopo la morte dell’artista. Che lascia in eredità la sua rivoluzione creativa: «Noi piantiamo gli alberi e gli alberi piantano noi poiché dobbiamo vivere insieme».
Il messaggio rimbalza a Napoli in questi giorni grazie a Valeria Borrelli e Antonio Sacco che gli dedicano l’ appuntamento di sabato 19 dicembre.
Comunicato Stampa


Sabato 19 dicembre 2015 alle ore 19.00 negli spazi de La Casaforte S.B. in piazzetta Trinità degli Spagnoli 4, in occasione della quarta edizione  del progetto  ideato e promosso da  Valeria Borrelli e Antonio Sacco NOI PIANTIAMO GLI ALBERI E GLI ALBERI PIANTANO NOI (dall'opera di Joseph Beuys),  avrà luogo la mostra dell'artista Tine Fehr a cura di Valentina Rippa.

Il progetto di piantumazione diffusa di alberi nei Quartieri Spagnoli di Napoli con micro frammento di opera d'arte nelle radici ( donato anche quest' anno dal Museo Microcollection di Elisa Bollazzi)  non è solo un' operazione ecologica ma è soprattutto un' operazione simbolica volta a difendere l'uomo, la creatività ed i valori umani .
La partecipazione dello spettatore-cittadino attivo ( tutti possono ripetere questo gesto come lo stesso Beuys auspicava ) ricollega  questa pratica  al movimento situazionista  spingendo i cittadini ad intervenire positivamente sulla realtà per modificarla .

La piantumazione di un Carrubo giovane  donato da La Casaforte S.B. con nelle  radici un prezioso frammento di arte dalla collezione del Museo Microcollection di Elisa Bollazzi avverrà alle ore 12.00 in via Lungo Trinità degli Spagnoli.

Dalle ore 19.00 all'interno de La Casaforte in piazzettà Trinità degli Spagnoli n. 4 si potrà assistere alla multiproiezione e  videoinstallazione di Tine Fehr .

L'artista,  ispirata dalla natura, e' affascinata dal contrasto tra il mutamento ciclico da un lato e l'atemporalità degli elementi dall'altro. " quello che più mi intriga in natura è l' insieme di eternità e impermanenza e le forme generate da queste due opposte forze: le piante con le loro infinite manifestazioni sono l'espressione di questa dualità." Le videoproiezioni che compongono l'installazione Virtual Garden invaderanno parte degli ambienti espositivi proiettando lo spettatore in un'atmosfera onirica in cui la natura sembra volersi riappropriare dei suo spazi diventando protagonista del tutto.
Nel video Swimming Pool pur predominando l' l'immediatezza estetica del fluire sereno dell'acqua (che è anche una metafora sullo scorrere della vita) la bellezza si rivela in tutta la sua fatalità. Bellezza e vitalità da un lato e l'ineluttabilità della fine dall'altro. Oltre i petali dei fiori, i colori, le foglie o gli insetti galleggianti quello che appare evidente nel lavoro di Tine Fehr è la ricerca minuziosa di un significato più profondo delle piccole cose.


Tine Fehr nasce ad Amburgo (Germania), attualmente vive e lavora a Milano. Ha pubblicato ed esposto i suoi lavori in Italia, Svizzera, Spagna, Francia, Germania, Messico e Cina. Tra gli altri, ha collaborato con Benesse Foundation - Naoshima Fukutake Art Museum, Fondazione Prada.

La Casaforte S.B. è uno spazio di arte  e pensiero indipendente ,
Nata nel 2011 dal recupero di un Chiostro del 500 nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, la Casaforte S.B. è la casa di Valeria Borrelli ( artista visiva )  ed Antonio Sacco ( performer) , un’opera aperta che intreccia  relazioni e linguaggi artistici.


luoghi:

ore 12.00 piantumazione con semina d'arte di un carrubo giovane  in Via Lungo Trinità degli Spagnoli

ore 19.00 inaugurazione della  installazione Virtual Garden a La Casaforte S. B. piazzetta Trinità degli Spagnoli 4

durata: dal 19 dicembre al15 gennaio

Monday, November 16, 2015

BRUCIO a site specific at La Casaforte SB with Kulturscio'k artists and La Casaforte architecture , sculptures and audiovisual installations